“Notti Magiche alla Reggia” sarà l’evento musicale dell’anno in Campania, con due serate di grande musica, il 26 e 27 giugno, in una location eccezionale come può essere il Parco Reale della Reggia di Caserta. Con la Direzione Artistica di Ilio Masprone, i due prestigiosi concerti andranno in scena su un grande palco di 36 metri per 16, avranno come scenografia la Controfacciata del Sito, patrimonio Unesco, e come scenario i meravigliosi giardini. Protagonista assoluto della prima serata sarà il grande tenore Andrea Bocelli, il quale il 17 giugno scorso, ha partecipato in collegamento SKYPE, alla conferenza stampa tenuta nel Salone degli Specchi dell’Ente Promozione Turismo di Caserta, manifestando il proprio entusiasmo per una iniziativa che mira alla valorizzazione di un sito di grande prestigio, ma che insiste in un territorio difficile. Bocelli, stimolato dalle domande dei giornalisti, ha dichiarato di non riconoscersi nel cliché che spesso gli viene accostato di essere l’unico artista che può trasformare la musica colta in evento mediatico, sposando cultura e gradimento nazional-popolare attraverso i crossover musicali, al contrario non ama la sovrapposizione degli stili perciò nei suoi repertori, pur accostando brani di periodi storici e di generi musicali diversi, lui li interpreta nel pieno rispetto della purezza dei linguaggi. Data la proporzione spaziale poi, durante la sua carriera i maggiori riconoscimenti gli sono venuti dall’estero, non c’è continente dove non abbia cantato, ma un Paese dove non è mai stato è l’India e gradirebbe poterci andare presto a cantare. Riguardo al livello nazionale di formazione al canto lirico, pur essendo l’Italia la patria del Melodramma e della Canzone classica, attualmente purtroppo non c’è una buona tradizione didattica di questa antica arte , per un blocco normativo di riforma dei conservatori che richiede tempo e buona volontà . A tal proposito Bocelli auspica che avvenga presto un cambiamento che impedisca ai nostri giovani di trasferirsi all’estero per conseguire una formazione di alto profilo. Con la pacata semplicità di sempre, Bocelli ricorda poi la grande amicizia e le lunghe chiacchierate con il maestro Pavarotti, suggerisce che bisogna insistere sul grande pubblico, perché il melodramma nasce proprio come genere popolare coniugando musica, letteratura, recitazione, costume, infine sottolinea quanto grande sia la magia rappresentata da un’esibizione all’aperto in uno straordinario spazio come quello che lo ospiterà il 26 giugno prossimo, quando, affiancato dalla soprano Alessandra Marianelli e dalle DIV4S interpreterà il suo repertorio classico, le arie dalle opere più note , le romanze e tanti brani popolari. Durante la serata del 27, invece, si esibirà in prima mondiale il gruppo “Sinfonia Italiana” con un concerto celebrativo crossover della storia della musica italiana classica, lirica e moderna, dal 1600 ad oggi, da Monteverdi a Morricone e Piovani. Compongono questo gruppo gli artisti internazionali Nair (voce), Romolo Tisano (tenore), Natasha Korsakova (Violino), Marcos Madrigal (Pianoforte), e da La Scala di Milano, il direttore d’orchestra Stefano Salvatori e il coreografo e regista Max Volpini con i danzatori Lucia Colosio e Giulio Galimberti, giovani borsisti di studio al Bolscjoi di Mosca. L’evento Nottimagiche alla Reggia è prodotto dall’associazione Luci della Ribalta in collaborazione con CitySound&Events e con l’emittente nazionale Radio Montecarlo, e si avvale della direzione tecnica di Giuseppe Giaquinto
Entrambi i concerti saranno accompagnati dalla “Grande Orchestra Reale”, una filarmonica di 80 musicisti che nasce da una idea dell’imprenditore campano Gennaro Vitiello, uomo di cultura incline alla musica essendo stato egli stesso allievo del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Con la collaborazione del maestro Mario Ciervo, compositore e direttore d’orchestra, Vitiello ha voluto creare proprio a Caserta, l’unica provincia della Campania a non avere un Conservatorio, una formazione orchestrale che offra uno sbocco lavorativo per i musicisti dei Conservatori di musica della Campania. Insieme alla Grande Orchestra Reale si esibirà il Coro di 40 elementi, “Jubilate Deo” diretta dal maestro Giuseppe Polese.

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Articolo di Angela Mallardo

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Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.