Presso la galleria Pagea di Angri, venerdì 5 giugno alle 18, 30 si è inaugurata, a cura di Roberto Savi, la mostra Continuità della materie con opere di Massimo Luccioli e Luigi Pagano.

Scultore il primo, pittore il secondo, i due artisti trovano un comune denominatore nel riportare a galla un immaginario arcaico, fatto di segni primari e di una materialità viva, organica fatta di terre, acqua, pigmenti, emanazioni di un paesaggio ancestrale.
Il percorso espositivo si muove così intrecciando i brani proposti dai due autori: da un lato il tarquinese Luccioli autore – suggerisce il curatore Roberto Savi – di “un universo fantastico, popolato da segni posti in uno spazio indefinito, delle morfologie psicologiche, dei paesaggi interiori, che lasciano libertà espressiva al gesto guidato dall’inconscio, senza il controllo della ragione […] uno spazio immaginario, popolato da inverosimili segni e complicate forme, vagamente biomorfe o antropomorfe”.

LUIGI PAGANO - COCOON - 2015 - TECNICA MISTA SU CARTONE - CM 100 X 72_

LUIGI PAGANO – COCOON – 2015 – TECNICA MISTA SU CARTONE – CM 100 X 72

Dall’altro il pittore scafatese Pagano la cui attenzione si rivolge alle molteplici possibilità espressive della materia ponendo in primo piano “la forza e l’energia dell’atto pittorico fine a se stesso, che si alimenta della propria vitalità creatrice” base di una pittura che – sostiene ancora Savi – è contemporaneamente semplice ed ermetica, perché si basa su pochi segni elementari, ma al tempo stesso il loro significato è volutamente oscuro ed indefinito, come un alfabeto misterioso, come se le masse fossero coinvolte in una danza vorticosa ed incontrollata.

bio degli artisti Massimo Luccioli e Luigi Pagano

Massimo Luccioli (Tarquinia, 1952) inizia la sua attività espositiva nel 1977 e da allora, all’interno di una ricerca coerente, sperimenta diverse modalità espressive passando dalla pittura alla scultura in terracotta. Tra le varie esperienze, si ricordano le mostre personali: “I Sentieri dell’Arte” galleria Rondinini di Roma del 1992; l’installazione in ceramica “Wie die Blätter im wind” alla Galleria Brotundspiele di Berlino del 2000. Con “Armonie” al Museo Laboratorio Arte Contemporanea Università La Sapienza di Roma del 2002, ed “Elaborazioni Sonore nel Segno” evento collaterale ad Artefiera di Bologna del 2004, riproposta a Berlino, Istituto Italiano di Cultura nel 2004, a Venezia, Accademia di Belle Arti nel 2005 e come “Elaboración sonora en el signo” Facultad de Artes y Letras, Universidad Habana, a Cuba nel 2007, Luccioli compie un’ulteriore passo nello studio delle possibilità di creare un parallelo artistico tra la sua ricerca grafica e quella sonora.
Negli ultimi anni si dedica soprattutto a lavori in terracotta e su carta; si ricordano le mostre: “Spazio e tempo dell’Evocazione”, al Centro di paleontologia vegetale della Foresta Fossile di Dunarobba ad Avigliano Umbro (TR), nel 2011 e “Lo Studiolo di San Girolamo, il Pellegrino del Dubbio”, istallazione in terracotta, al Chiostro di San Salvatore in Lauro, a Roma nel 2010.
Tra le mostre collettive, varie, ricordiamo alcune partecipazioni al Premio Michetti di Francavilla a mare (PE), in particolare la “Biennale d’arte ceramica contemporanea” a Frascati nel e la mostra “Scultura ceramica contemporanea in Italia” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2015.

MASSIMO LUCCIOLI - ECCOLO - 2010 - TERRACOTTA A RIDUZIONE - H CM 28

MASSIMO LUCCIOLI – ECCOLO – 2010 – TERRACOTTA A RIDUZIONE – H CM 28

Luigi Pagano (Scafati, 1963) inizia ad esporre dal 1984  ed ha seguito negli anni una continua ricerca nella pittura che lo ha portato a ricevere apprezzamenti in Italia ed in Germania.
Tra le varie mostre  personali e collettive, ricordiamo la partecipazione alla XI Quadriennale Nazionale d’Arte nel 1986 al Palazzo delle Esposizioni di Roma e nel 1987 ad Arezzo ed a Scafati una mostra celebra l’esperienza artistica de L’Officina di Scafati, riproposta nel 2015 nella rassegna antologica degli anni ottanta Rewind ospitata nelle sale di Castel Sant’ Elmo di Napoli.
E’ del 1988 la sua mostra personale alla galleria Morone 6 a Milano e la partecipazione a Roma arte oggi, Galleria Break Club, Roma, e nel 1999 al Premio Michetti.
Diverse esperienze espositive al Museo FRAC Baronissi ed alle Biennali d’Arte Sacra al Museo Stauros di San Gabriele Colledara, sono stati appuntamenti che gli hanno consentito di presentare con continuità lo sviluppo della sua ricerca nel corso degli anni novanta. Nel 1999 è uno degli artisti di BNL, Una banca per l’arte oltre il mecenatismo, presso il Chiostro del Bramante a Roma e l’anno successivo sempre a Roma la sua importante personale alla galleria Giulia. Nel 2003 è protagonista presso la storica Libreria Guida di Napoli di un Incontro d’arte.
Del 2004 la prima esperienza in Germania con la mostra personale presso l’istituto di Cultura Italiano a Monaco di Baviera promosso dalla Regione Campania. Nel 2005 realizza nel Duomo di Napoli l’opera celebrativa Ferita in permanenza, che lo porta all’invito della 51a Biennale di Venezia con l’evento Già e non ancora nella chiesa di San Lio.
Nel 2006 presenta la personale Ad occhi chiusi, al Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, di Napoli, che ripeterà a Monaco di Baviera come Mitgeschlossenenenaugen all’Accademia di Musica e Teatro. Nel 2007 la sua personale alla galleria Grafio di Prato.
Nel 2011 è la partecipazione a Lo stato dell’arte, 54° Biennale di Venezia, Pontecagnano Faiano e la mostra Fienga, Pagano,Vollaro, presenze di Scafati alla Biennale di Venezia, presso il Real Polverificio Borbonico di Scafati. Nel 2012 realizza la mostra a due Trasmutazioni, presso l’ObersteBaubehördeimBayerischenStaatsministeriumdesInnern, a Monaco di Baviera, con la scultrice Maria Rucker. Nel 2013 partecipa a Monaco di Baviera a 200 Verdi Wagner-Face to Face, Gasteig-Foyer-BereichMünchnerPhilharmonie.

Luigi Pagano - Cocoon  2015 tecnica mista su carta cm 100 x 72

Luigi Pagano – Cocoon 2015 tecnica mista su carta cm 100 x 72

info mostra

La mostra sarà visitabile fino al 3 luglio 2015

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Arte contemporanea
Via Concilio,99 – 84012 / Angri (SA)

tutti i giorni dalle 17,00 alle 20,00
lunedì chiuso domenica e festivi su appuntamento

contatti:
Elio Alfano 3386643932

A proposito dell'autore

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