Dentro e fuori la pelle: cinque artisti dialogano tra arte e scienza all’Arcos di Benevento

Pelle di madri e di figlie, pelle di donne e pelle di uomini, pelle di guerrieri, pelle di un viaggio, di un sogno, di un artista che si oppone a test nucleari su inermi animali… “Dentro e fuori la pelle” è la mostra che dal Museo ARCOS di Benevento arriva al cuore e alla mente come un pensiero fisso… la pelle involucro e superficie che fa dialogare il dentro e il fuori non solo dell’uomo, ma delle città, dei monumenti e della stessa storia. Ma un dentro che grida al di fuori e chiede attenzione e riposo, tumulto di segni e pensieri in spazi che invocano vita. Vita dell’Arte Contemporanea che con 5 grandi artisti campani crea legami di senso con la Scienza che osserva, discute, investiga, tessendo suggestioni possibili di inattesa armonia.

Enzo Battarra e Ferdinando Creta, in perfetta sintonia culturale e dinamica, hanno curato la bella mostra delle opere di Antonio Biasucci, Sergio Fermariello, Nino Longobardi, Perino&Vele ed Ernesto Tatafiore, artisti di diverse generazioni e diversi linguaggi, accomunati dal forte senso di appartenenza alla loro terra, la Campania, e capaci di relazionare il proprio estro alle architetture delle sale espositive recuperate nel 2005 e restituite alla città, dai piani interrati del Palazzo della Prefettura. Ma l’idea è quella di fare della pelle un elemento di dialogo tra mondo scientifico e mondo artistico, in correlazione del 53° Convegno dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani che si è svolto a Benevento dal 25 al 27 settembre, ma anche di dimostrare che con la volontà e l’impegno si può ben fare anche con poche risorse. La mostra, visitabile fino al 20 ottobre, ha infatti avuto il solo sostegno della Camera di Commercio che ne curerà la pubblicazione del catalogo, della provincia di Benevento e di sponsor tecnici del Sannio.

Articolo di Angela Mallardo, foto di Angelo Marra.

Guarda la fotogallery dell’inaugurazione con tutti i protoganisti, a cura di Angelo Marra: