Giuseppe Pirozzi: dieci anni di terracotta in mostra a Castel Sant’Elmo

Il regno dell’immaginario, in cui ogni oggetto si libera dell’appartenenza alla sua funzione, attribuitagli dall’uomo, in cui tutto è pura fantasia, esplode in questa mostra del maestro/bambino (ma in fondo gli artisti, soprattutto i grandi, lo sono un po’ tuttti) Giuseppe Pirozzi che con il titolo Rudera. Sculture in terracotta 2007 – 20017 sarà visitabile nella piccola chiesa di Sant’Erasmo, a Castel Sant’Elmo, fino al 13 gennaio 2018.

L’esposizione si incentra sulla produzione in terracotta compiuta dall’artista negli ultimi 10 anni di lavoro: 25 opere, fra cui molte inedite, in cui l’artista mostra in pieno la padronanza, tecnica ed espressiva, che ha con questo materiale. Fulcro intorno al quale è incentrata la mostra è l’istallazione Preghiere, formata da cento formelle in terracotta ingobbiata. Nell’opera c’è tutto il senso di una ritualità che è imprescindibile nella creazione artistica: il gesto è impresso dalle mani alla materia e diviene l’anima da cui le forme non possono prescindere. Dice Claudia Borrelli nel suo testo critico “La mano è azione: prende, crea e talvolta si direbbe che pensi”, presente nel catalgo a corredo della mostra (Ed. Editalfa): “La produzione di Giuseppe Pirozzi ha come principio costante l’azione delle mani che che permette di conoscere e di modellare la materia e di infondere nelle sculture forze misteriose che esplicitano i sussulti profondi dell’animo dell’artista.”

In esposizione presso il museo Novecento a Napoli, oltre alle opere in terracotta di Rudera, sono presenti anche alcune sculture dell’artista in bronzo, fra cui l’opera Figura in movimento, esposta nella collezione permanente di Castel Sant’Elmo.

Giuseppe Pirozzi – Rudera. Sculture in terracotta 2007-17
a cura di Enrico Crispolti
14 ottobre – 13 gennaio 2018
Catel Sant’Elmo, Museo Novecento a Napoli
via Tito Angelini 22, Napoli
Info e contatti:
www.polomusealecampania.beniculturali.it
0812294449
www.giuseppepirozzi.it