Si inaugura mercoledì 2 marzo la mostra Luna Park di Danilo Donzelli, a cura di Luca Palermo, presso la Galleria E23 di Napoli. La mostra si potrà visitare fino al 6 aprile 2016.

La natura si ingegna ad imitare l’arte, scriveva Ovidio nel III libro delle Metamorfosi: purtroppo, oggi, l’ingordigia umana e la sua empietà stanno lentamente distruggendo quella natura che, silenziosamente, dà tanto senza chiedere nulla in cambio se non il giusto rispetto e l’attenzione necessaria alla sua salvaguardia. L’impatto antropico ha raggiunto, nell’ultimo secolo, una velocità e profondità di influenza senza precedenti. Gli effetti sono molteplici e stanno letteralmente cambiando l’aspetto del nostro pianeta e del nostro vissuto quotidiano. L’occhio attento di Danilo Donzelli coglie i tristi dettagli di questi mutamenti inesorabili; e lo fa con un’arma spesso usata nella storia dell’arte: l’ironia. Ed ecco che il sipario si apre dinanzi agli spettatori ed essi iniziano il loro percorso in quel Luna Park, in quel parco dei divertimenti nel quale si diverte unicamente l’uomo senza etica né morale, pronto a mortificare la natura per rincorrere i suoi interessi. Donzelli gioca con gli elementi compositivi delle sue fotografie; gli ossimori di significato e di significante si schiudono negli elementi naturali. Gli scatti di Danilo Donzelli restituiscono immagini pregne di speranza: la natura sembra non volersi arrendere alla brutture poste in essere dall’uomo; sembra continuamente cercare il modo di non soccombere ad esse. Obiettivo ricercato da Donzelli è quello di ricostruire o evidenziare un legame tra l’opera d’arte, la fotografia nel nostro caso, e l’ambiente; un legame capace di produrre una nuova visione del paesaggio e, al contempo, di fornire gli strumenti per decodificarla e metterla in atto nella quotidianità. Del resto una fotografia è la descrizione di un attimo senza il quale essa stessa cesserebbe di esistere; ed è proprio quell’attimo, quel preciso momento nello spazio e nel tempo che dovrebbe contribuire a modificare la nostra coscienza del mondo. Per Danilo Donzelli la fotografia è, dunque, un mezzo insostituibile per fare “memoria visiva” dell’incidenza dell’uomo sul paesaggio e della sua ingerenza sulla natura: è fotografia terapeutica intesa come strumento di riattivazione della percezione e della sensibilità umana.

info mostra

Luna Park
Danilo Donzelli
Inaugurazione: Mercoledì 2 marzo alle ore 18.30
dal 2 marzo al 6 aprile 2016
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Galleria E23, via Blanch 23 (nei pressi di Piazza Nazionale), Napoli
Info e Contatti : 081 048 4111

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.