Si è inaugurata venerdì 20 febbraio presso la galleria Al Blu di Prussia la mostra, in esposizione fino al 21 marzo, di Luigi De Simone Shoot…s!, a cura di Valentina Rippa.

Dieci insoliti ritratti, che immortalano personaggi noti del mondo dello spettacolo e della letteratura rielaborati con una tecnica particolare conosciuta come tecnica mista: i lavori sono infatti realizzati con cartone ritagliato e sagomato, sfruttando in alcuni casi il colore dell’involucro e, in altri intervenendo con la pittura, per definire l’espressività e i particolari dei volti raffigurati.

Guarda la Fotogallery dell’inaugurazione a cura di Angelo Marra

 

L’arte di Luigi De Simone è assolutamente soggettiva: il segno si distingue e non può essere riprodotto o intatto, perché derivante da una gestualità istintiva ed emotiva, che nessuno può riecheggiare. Non un gesto meccanico, ma uno strumento emozionale che dispiega l’anamnesi poetica per restituirla allo spettatore.

Le opere rappresentano le icone culturali del nostro tempo e si configurano come una dilatazione di cellule emotive rappresentate dall’opera stessa; come se la piccola tavola non sia sufficiente a sviluppare un linguaggio, a rendere un’idea iconografica come mezzo di comunicazione, dove la funzione del colore diventa un elemento primario. Come ci dice Valentina Rippa: “Riutilizzare frammenti di cartoni da imballaggio – materiali poveri con una storia e un legame forte con i luoghi – è una sorta di ricognizione effettuata attorno alle aree periferiche di Napoli. Il ritratto è risultato essere il modo più congeniale all’artista per sottolineare la ricerca di una nuova identità e combinare assieme ready-made e pittura. Tra scarto industriale e arte. I lavori realizzati da Luigi De Simone per questa mostra riprendono un ciclo iniziato nel 2004 insieme alla sua ricerca sui materiali di scarto da trasformare in risorsa per l’arte. Ogni mostra di De Simone ha infatti  un percorso differente, quasi una rigenerazione creativa, che coinvolge i mezzi espressivi più disparati: tradizionali come pittura, scultura, intaglio, ceramica, ma anche più innovativi come video o intrecci di immagini digitali e  intermezzi musicali”. Mentre Luigi De Simone ci dice: “Ho scelto questi personaggi perché sono stati importanti per la mia formazione. Ecco perché sono nati Anna Magnani, Orson Welles, Stanley Kubrick, Woody Allen, Carmelo Bene, Philip Roth, Billie Holiday, Claudia Cardinale e Rainer Fassbinder. In molta letteratura e nel cinema quello che conta non è mai l’aneddoto o la storia che trasposte in pittura potrebbero stare per il soggetto, ma come la storia viene raccontata, costruita, messa insieme dalle parti del discorso. Il soggetto qualsiasi esso sia è solo un pretesto per fare altro”.

 

bio di luigi de simone

Luigi De Simone nasce a Napoli il 27/08/1970, trascorre gran parte della sua vita viaggiando molto tra Berlino, Napoli e Palermo. La sua è una continua ricerca artistica che spazia da una tematica all’altra aventi tutte un fine certo. Si trova ad esercitare le sue capacità artistiche in bilico tra l’Arte Contemporanea, la Pop Art con un occhio strizzato sempre al mondo dell’ecologia. Le sue esposizioni lo hanno visto protagonista non solo in Italia ma anche all’estero. La sua azione artistica dipende tutta da un sentimentalismo inconscio, nulla è ragionato o precostituito, lui stesso crede che si tratti di una sorta di pulsione che deve sgorgare dall’intimo profondo e generare un coacervo di simboli, figure ed forme.

info mostra

Galleria Al Blu di Prussia
Luigi De Simone – Shoot…s !
dal 20 febbraio al 21 marzo
Telefono per informazioni: +39 081 409446- +39 081 409446
E-Mail info: info@albludiprussia.com
Sito ufficiale: http://www.albludiprussia.com

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.