Si inaugura martedì 30 giugno alle ore 11 nella Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli la finestra sull’attualità dedicata alle donne di “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” nell’edizione 2015.
Nell’esposizione, aperta al pubblico fino al 16 luglio, le tre fotografe Cristina Mastrandrea, Michela Fabbrocino e Zoe Vincenti mostreranno i propri sguardi di donne sulle donne del Mediterraneo.

La primavera siamo noi” di Cristina Mastrandrea, “Madri in lutto” di Michela Fabbrocino, “I fiori del male” di Zoe Vincenti, i progetti fotografici delle tre autrici, risultano un atto d’amore e di conoscenza verso le donne del Mediterraneo che mettono in mostra quanto in modi differenti ma sempre attraverso gesti che rappresentano il genere femminile, le donne di tutto il Mediterraneo lottino per la propria autodeterminazione e siano in questo più vicine di quanto si creda. I percorsi espositivi organizzati quest’anno da “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” hanno coinvolto a Napoli anche l’Accademia di Belle Arti e l’Archivio di Stato. All’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con il Biennio di Specializzazione di Fotografia, dall’11 al 27 giugno i registi e fotografi Francesco Cabras e Alberto Molinari hanno presentato i lavori sul Mediterraneo realizzati attraverso video d’arte dove la fotografia ha una componente essenziale. Tra questi il cortometraggio ‘There she Blows’, prodotto da Greenpeace e Ganga Film, è una parabola poetica sull’amore per il mare, la piccola pesca artigianale e l’arte. Ad accompagnarli la giornalista e fotografa Silvana Grippi con le fotografie “Donne e culture“. Il dialogo intergenerazionale e quello interdisciplinare in questo progetto espositivo si intrecciano amalgamando in un tutt’uno, che crea domande e pone dubbi, l’intero percorso espositivo. Generi e linguaggi dialogano e si confrontano per una fotografia sempre più vicina al fattore “umano”, alla persona e alla sua socialità come valore essenziale. Infatti “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” nell’edizione 2015 ha raccolto attraverso un bando pubblico una serie di progetti fotografici dedicati ai temi del rapporto tra cibo, cultura e mercati. La giuria composta da Beppe Bolchi, Clelia Belgrado e Aniello Barone ha selezionato un numero di fotografi alcuni dei quali, Francesco Fratta, Gianluca Capri, Linda de’ Nobili, Luigia Bersani e Sandro Lombardo, sono in mostra fino al 3 luglio all’Archivio di Stato di Napoli. Anche quest’anno dunque “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare” presenta questo territorio di mediazione qual è ed è sempre stato il Mediterraneo. Area dove si è realizzato fin dall’antichità un laboratorio di intrecci culturali ed artistici, che ha prodotto e suggerito linee di sviluppo singolari tanto quanto motivi di attrito elevandola a “sperimentale” luogo di relazioni dove le culture e le arti si confrontano, si modificano e si contaminano. Un ulteriore modo per soffermarsi su argomenti che aprono dialoghi sul “media” fotografia e sulla sua contemporaneità. Riflessioni che inducono altrettante elaborazioni su memoria, documento, sguardo e curiosità sul mondo. La manifestazione “Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”, è organizzata e promossa da “Lo Cunto” Associazione di Promozione Sociale, senza scopo di lucro, ed ha il Patrocinio della Commissione Europea, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, di UniMed, Unione delle Università del Mediterraneo, di Issm-Cnr, Istituto per gli Studi delle Società del Mediterraneo-Cnr.

info mostra

 

Mediterraneo: fotografie tra terre e mare con sguardi di donne
Inaugurazione: Martedì 30 giugno alle ore 11.00
Cristina Mastrandrea, Michela Fabbrocino e Zoe Vincenti
Dal 30 giugno al 16 luglio 2015
dal lunedì al giovedì dalle ore 12.00 alle ore 17,30
Biblioteca Nazionale di Napoli – Piazza del Plebiscito, 1
Info e Contatti : Email: bn-na@beniculturali.it
Telefono: (+39) 0817819111- (+39) 0817819111 – fax: (+39) 081403820
Il calendario e gli orari delle esposizioni su: www.mediterraneofotografia.eu/web/