Come si lavora nel campo della street art? Quali sono le basi da dover conoscere? Come si può ricevere una formazione adeguata? A prescindere dallo studio della materia intesa come movimento artistico e quindi recupero della storia, il progetto “Oculus – Giovani Operatori per la Creatività Urbana” nasce per fornire risposte a queste domande e provare a formare giovani interessati a fare auto-impresa in questo settore tramite la competenza e l’esperienza di organizzazioni, artisti ed esperti coinvolti.

Oculus è un progetto ideato e guidato da Amesci ed Inward – Osservatorio sulla Creatività Urbana, in partnership con le tre Associaizoni per la Creatività Urbana (ACU) Il Cerchio e le Gocce di Torino, Macross di Trieste ed Xpression di Bergamo, insieme a Khorakhanè di Abano Terme.

Si tratta di una proposta creativa, la prima a livello nazionale, che coinvolge le città di Torino, Bergamo, Trieste e Napoli. Il progetto si rivolge ai giovani (20-35 anni) laureandi, laureati, specializzandi, in cerca di prima occupazione o NEET, con talento nei campi della creatività, delle arti visive, della comunicazione, della grafica, della fotografia, del videomaking, del web e delle tecnologie applicate all’industria culturale e dell’intrattenimento.

Anche in Italia sono tantissimi i giovani appassionati di street art e forse non molti di loro considerano che sia possibile effettivamente lavorare in questo campo. Inward, come Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, da più di dieci anni monitora e cerca di implementare questa condizione, producendo e procurando lavoro in tale settore. La street art può creare dunque economia, ma anche utilità sociale, afferma Luca Borriello, direttore ricerca Inward

Il percorso sarà suddiviso in tre momenti salienti con un modulo di formazione per ognuna delle città (5 in aula e 2 in città); un periodo di tutoraggio da remoto in vista dello stage finale (2 mesi); uno stage di produzione di una grande opera di creatività urbana di rilievo nazionale.

Dopo aver coordinato un Tavolo Tecnico per la valorizzazione della creatività urbana presso CNEL per la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2010 ed avendo attivato il Tavolo Nazionale esperti di street art insieme ad ANCI, Inward ha deciso che fosse opportuno avviare, per la prima volta in Italia, la formazione degli operatori per la creatività urbana. Tra i formatori, i massimi esperti, curatori e street artisti italiani – conclude Luca Borriello.

Oculus ha l’ambizione di promuovere uno studio più attento ed una conoscenza adeguata per chi ha interesse ad approfondire e a lavorare nel settore della creatività urbana.

La scadenza per inviare la propria candidatura al progetto è prevista entro e non oltre il 15 novembre 2018.

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