Pronto ad “elettrificare” la tua immaginazione? A Napoli per tutto il mese di Ottobre l’OLE 0.1 FESTIVAL, rassegna di letteratura (e arte) elettronica, ideato e curato da Lello Masucci con la collaborazione di Caterina Gambardella, e Roberta Iadevaia, sarà il più grande evento artistico mai realizzato sulla Letteratura Elettronica in Italia: un focus ricco di eventi ed opere con Istallazioni, Musica, Cinema, Teatro, Danza, Poesia e opere caratterizzate da un uso fantasioso ed estetico delle nuove tecnologie.

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Il festival da un lato ospiterà artisti di fama internazionale, dediti da anni all’arte digitale, dall’altro sarà un’occasione di vetrina per giovani artisti under 40 che hanno ancora qualche giorno di tempo per provare ad essere selezionati per la kermesse, partecipando al bando di selezione del festival.

Tra gli artisti che prenderanno parte all’evento, alcuni nomi storici di quest’arte che sperimenta, già da anni, con l’uso dei computer e delle macchine elettroniche e le cui opere saranno esposte al Palazzo Reale di Napoli: Olivier Auber, artista e ricercatore associato presso il Global Brain Institute della Libera Università di Bruxelles; Philippe Bootz, Dottore in fisica e in Scienze dell’informazione, Lettore presso l’Università di Parigi 8, pioniere della letteratura elettronica; Caterina Davinio, poetessa, scrittrice e artista digitale, pioniera della computer art; Fred Forest, pioniere della art video, co-fondatore del collettivo dell’Arte Sociologica e del movimento dell’Estetica della Comunicazione; Dene Grigar (Presidente giuria), Direttore del programma di Digital Technology and Culture della Washington State University Vancouver; Presidente della Electronic Literature Organization (USA); Lello Masucci, artista, Direttore dell’OLE Officina di Letteratura Elettronica, ricercatore indipendente; Jason Nelson, poeta e artista digitale, è ricercatore e insegnante di Net Art e Electronic Literature alla Griffith University.

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L’evento verrà proposto in numerose e suggestive location del territorio campano e si configura come vero e proprio incubatore del pensiero artistico contemporaneo, con un’attenzione particolare sullo spettatore che sarà chiamato ad esperire il festival in maniera attiva e partecipativa.

Il festival infatti, non si ferma solo alla presentazione ed esibizione di opere ma darà vita a un ciclo di eventi, incontri, seminari, workshop davvero articoloto, che costituiranno l’ossatura portante dell’evento che cercherà di offrire una panoramica approfondita sulle nuove forme di arte e scrittura contemporanea, con l’obiettivo di “alfabetizzare” un pubblico sempre più vasto coinvolgendolo anche in incontri e corsi professionali. OLEFESTIVAL crede in un’arte che dialoga, coinvolge, vuol nutrire e farsi nutrire dal contesto cui si mostra, promuovendo flussi di scambio con pubblico, appassionati, università, scuole, turisti, curiosi, studiosi, e con chiunque voglia immergersi nella creatività di OLE.

 

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Questo è il ricco e ancora provvisorio programma di conferenze, seminari, workshop, proiezioni:

Conferenza del Dott. Mario Costa, docente di Estetica presso la facoltà di Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno e di Metodologia della critica presso l’Università di Napoli

Ciclo di seminari “Letteratura elettronica: testi, poetiche, critica”, dal 27 al 31 Ottobre presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, tenuto dal Prof. Matteo D’Ambrosio, Docente di Critica letteraria e letterature comparate, Università “Federico II” di Napoli

Conferenza della Prof.ssa Paola Carbone, Professore Associato di Letteratura inglese presso l’Università IULM di Milano

Conferenza sul tema “Have a good electrosound. Nascita e sviluppi della musica elettroacustica“, 4 Ottobre presso la Sala San Tommaso del Convento di San Domenico Maggiore di Napoli, tenuta dal Dott. Giacomo Fronzi, ricercatore presso la cattedra di Estetica, Università del Salento

Workshop “Digital Creativity 2.0 segni, simboli e sperimentazioni creative pre/post digitali” e conferenza NotHuman – Forbidden To Humans, 16 Ottobre, tenuti dal Prof. Federico Bucalossi, docente di Fondamenti di Informatica e Grafica Computer presso Accademia di Belle Arti di Carrara e di Linguaggi Multimediali per corsi abilitazione COBASLID

Conferenza sul testo digitale interattivo presso la Sala San Tommaso del Convento di San Domenico Maggiore di Napoli, tenuta dalla Prof.ssa Daniela Calisi, docente di web design presso l’Istituto Europeo di Design di Torino

Conferenza sul tema “Scrivere con la luce? Fra arte, cinema e media, storie parallele dell’audiovisivo” tenuta dal Dott. Valentino Catricalà Research Fellow presso l’Università degli Studi Roma Tre

Conferenza sul tema “Il videomapping, trasformazione e disgregazione del progetto di controllo culturale e sociale dell’urbanistica/architettura” tenuta dalla Prof.ssa Agata Chiusano, Videoartista e docente di Videoarte presso “L’università Suor Orsola Benincasa” di Napoli e di Visual Art presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata

Videoconferenza Skype sul tema “recombinant fiction” tenuto da Paolo Cirio, Conceptual Media Artist

Conferenza, proiezione opere e installazioni di Roberto Gilli, scrittore e poeta, tra i pionieri della Letteratura Elettronica in Italia

Workshop sul tema “Creazione, gestione e controlli di sistemi audiovisual nelle arti digitali” tenuto il 13 Ottobre presso la sede della Nut Academy dal Prof. Francesco Albano della Nut

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info e contatti

Creator, Art Director, Project Leader
Lello Masucci
info@lellomasucci.net

Producer
Caterina Gambardella
Presidente Associazione Atelier Multimediale
caterinagambardella@olefestival.it

Associate curator
Roberta Iadevaia
roberta.iadevaia@hotmail.it

tutte le info sul sito web:

www.olefestival.it

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RACNA è una rivista sull'arte e i linguaggi della contemporaneità. Offre un affresco godibile e avvincente sull’arte contemporanea, e si propone come strumento di promozione e condivisione tra operatori e utenti. RACNA Magazine promuove iniziative volte alla valorizzazione dei giovani artisti e alla creazione di una rete sulla base di interessi comuni.