La fotografia ad Artefiera ha ormai un ruolo sempre più importante e per il secondo anno consecutivo un’intera sezione è stata dedicata alle opere fotografiche, ideata e curata da Fabio Castelli di Mia (Milan Image Fair).

Luigi Erba -  Un luogo sull’altro, Savignano-Savignano, 1997-2007, Stampa ai sali d’argento su carta baritata, con viraggio conservativo al selenio, cm. 40,5 x 51, ed. 2/5 + I p.a.

Un luogo sull’altro, Savignano-Savignano, 1997-2007, Stampa ai sali d’argento su carta baritata, con viraggio conservativo al selenio. – Luigi Erba Cc.

Le gallerie selezionate sono ventiquattro tra le più prestigiose d’Italia e non solo. Il panorama è molto vario: nello stand di Paola Sosio spiccano infatti le foto di Luigi Erba coi suoi Paesaggio ex paesaggio e Un luogo sull’altro, lavori in camera oscura che attestano la qualità del fotografo italiano classe ’49, vincitore tra l’altro del prestigioso premio BNL Gruppo BNP Paribas proprio al Milan Image Art Fair.

Andrea D'Amico - Bay Way

Bay Window – Andrea D’Amico cc.

Ph Neutro propone gli scatti della fotografa Tobia Makover che lavora in analogico nella camera oscura e poi applica su un telaio in legno la carta fotografica con trattamento a encausto: sicuramente una delle artiste che ci ha più colpito in questa sezione. Little Birds di Parigi mostra i lavori di Andrea D’Amico con il suo reportage di viaggio, Bay Window 2011/2013, compiuto con il suo vecchio pulmino Volkswagen in viaggio per l’Europa, dopo aver lasciato la sua abitazione parigina in seguito alla crisi economica. In questa situazione i finestrini del furgoncino sono diventati gli schermi attraverso i quali era possibile osservare la realtà: Bay Window è così diventato un viaggio sulle strade attraverso luoghi e i personaggi incontrati dall’artista. Della stessa galleria Thierry Konarzewski presenta nelle sue foto oggetti abbandonati sulle spiagge, con un vago sapore che rimanda ai quadri onirici di Dalì.

Enzo Chioso

Nostalgia del Futuro – Enzo Obiso Cc

Proseguendo il percorso si può ammirare Nostalgia del futuro di Enzo Obiso (Must Gallery), con le sue automobili anni cinquanta su sfondi urbani. Spazio nuovo di Roma propone Camilla Borghese con una selezione di opere tratte da Symmetria, dove spicca il Gazometro, il cui potere evocativo ricorda certe sequenze pasoliniane della periferia romana.

Particolare

Gazometro – Camilla Borghese, Particolare

 

Sono presenti poi i classici come Bill Amstrong e Irene Kung (Forma di Milano) o Franco Fontana (Sabrina Raffaghello), per proseguire con Mulas e Ghirri (Valeria Bello, Milano). Come non può mancare Mimmo Jodice (mc2 Gallery). Riccardo Costantini di Torino, uno degli stand più ampi e meglio allestiti che propone quasi una “ministoria” della fotografia, espone opere di Francesco Pergolesi con le sue messe in scena che sfociano quasi in una street art come suggerisce lo stesso gallerista; negli scatti fatti con la Polaroid tratti dalla serie Nei musei di Mario Daniele vi è una sorta di “metafisica architettonica”.

NEI MUSEI #25, 2013 GICLÉE PRINT ON HAHNEMÜHLE COTTON PAPER 40 CM X 60 CM EDITION OF 7

NEI MUSEI #25, 2013 GICLÉE PRINT ON HAHNEMÜHLE COTTON PAPER – Mario Daniele

 

AllArtistocratic di Bologna vediamo esposte foto di Michele Alassio, Massimiliano Camellini, Ronald Martinez e Davide Bramante con le sue ipnotizzanti sovrapposizioni di città, che ci lasciano un’immagine fortemente poetica dell’architettura come si è susseguita nei millenni. Girando tra gli stand è palpabile tra la maggior parte degli espositori, la soddisfazione di aver dato vita a questa seconda edizione, in 39 di Artefiera, di questa sezione interamente dedicata alla fotografia, perché finalmente testimonia anche in Italia un processo che inizia a comprendere la fotografia come una forma d’arte e non come una sorella minore dei linguaggi del contemporaneo. Sebbene l’idea di una sezione dedicata potrebbe ingenerare, a detta di alcuni specialisti, una sorta di “riserva indiana”, che accentua l’idea che quest’arte sia diversa e minore rispetto alle altre espressioni artistiche. Percorrendo gli spazi di queste ventiquattro gallerie, si ha invece la sensazione di intuire la direzione che sta prendendo oggi la fotografia in Italia e non solo e si ha la certezza di trovarsi di fronte a piccoli capolavori della creatività umana.

Ritratto di Tobia Makover -   Lyn Bonham Cc.

Ritratto di Tobia Makover – Lyn Bonham Cc.

A proposito dell'autore

Di origine pavese vive e lavora a Parma. Pubblica opere di poesia, Bagliori crepuscolari nel buio (1999), Bitume d’intorno (2005), Contratto a termine (2010) e Tracce nel fango (2011) oltre a testi presenti in antologia. Ha curato Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto 2008) e Pro/Testo (Fara 2009). Nel 2012 per le Edizioni d’If è uscito il poemetto I Resistenti, scritto con Carmine De Falco, tra i vincitori del Premio Russo – Mazzacurati. Collabora a riviste e fa parte di Ultranovecento.