Colore, arte, comunità: sono queste le tre parole chiave che meglio possono sintetizzare gli interventi realizzati dal collettivo multidisciplinare spagnolo noto con il nome di Boa Mistura.
Messaggi semplici e diretti caratterizzati da frasi o parole significative per le popolazioni o gli abitanti di un quartiere. Questa immediatezza è alla base dei loro interventi che, nel tempo, sono stati realizzati nelle più grandi città del mondo, nei piccoli paesi, nei villaggi dimenticati.

Boa Mistura – San Paolo / Brasile

Si è parlato molto dell’intera area che ha interessato il progetto Currents in Cile oppure Light in the Alleyways a San Paolo, in Brasile. Incappata nelle foto dell’ultimo grande processo di curatela partecipata e rigenerazione comunitaria, ho scelto di raccontare di Cañada Real Galiana, una città abusiva a pochi chilometri da Madrid. È qui che risiede il più grande mercato della droga d’Europa ed è qui che vivono anche molte persone semplici ed oneste. Una comunità eterogena dove non si sceglie di vivere: si sopravvive alla povertà, agli stenti. Eppure anche qui nascono passioni e desideri. Molti sono gli uomini, le donne ed i bambini che cercano un riconoscimento che esiste soltanto per chi vive nella favela ma è completamente ignorato dal mondo istituzionale. Per cui, non è tua la terra che coltivi, non è tua la casa che hai costruito: sei nella terra di nessuno.

Boa Mistura – Currents / Cile

I Boa Mistura sono originari di Madrid e hanno deciso di omaggiare questo luogo e ancor più l’identità delle persone che vi vivono, perché tutte hanno origini diverse ma un grande comune denominatore: un cuore che batte ai margini della società formale.

Boa Mistura – Cañada Real Galiana / Madrid

Negli ultimi anni cresce ed è sempre più importante il rapporto che l’arte urbana crea con il rafforzamento o la nascita di un’identità comunitaria. Ogni intervento artistico tende dunque a consolidarsi nel territorio e nel significato combattendo il mero decorativismo – che sempre esiste, sempre può piacere, manchevole però dei processi di partecipazione ed integrazione sociale.