La magia del Mediterraneo, che ci unisce e ci separa da millenni, quella percorsa dalle correnti marine e dalla lava, dalla furia distruttrice degli uragani e dalla gioia di vivere nei campi di ulivo e di vite. Questo  mondo fu abitato dall’uomo, e questo uomo ha imparato a dominarne gli elementi, trasformandoli in arte, cultura, musica, colori, lavoro, vita.

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Il colore dei gesti sinfonia mediterranea è anche un tributo al percorso artistico individuale e collettivo di Paolo Rosa, membro del gruppo Studio Azzurro che ha realizzato l’opera. Il percorso magico della Sinfonia Mediterraneo è tutto questo e potrete immergervi fino al 9 dicembre nella Sala Dorica di Palazzo Reale, presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, alternando a questa meraviglia… un’altra opera in mostra al Palazzo Reale che ci immerge negli orrori delle atomiche…

Greenaway

L’altra installazione è Atomic bombs on the planet earth. 2201 sono le bombe atomiche che vi esploderanno in faccia, alcune a ripetizione sui vari schermi, perché non tutte furono documentate cinematograficamente, dai vari stati che hanno liberalizzato quelle che sono immagini ad uso dei militari.
Immagini solo di Urss, Usa, UK e Francia, come prima della caduta del muro, cui si devono aggiungere quelle non meno assurde del resto del mondo.

 

In attesa di vedere gli effetti dei funghi atomici su una realtà urbana, dopo le tragedie di Nagasaki e Hiroshima, c’è da ammirare valige ironicamente piene di funghi commestibili.
Potete scegliere, ma non potete non chiedervi quanto quei funghi siano comunque vittime delle radiazioni, o quanto lo saranno le future generazioni di chi vive sul pianeta sempre più piccolo e sovrappopolato che chiamiamo Terra.
Per questo capolavoro si deve ringraziare Peter Greenaway e naturalmente Robert Oppenheimer.

 

A proposito dell'autore

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Manlio Converti, psichiatra, blogger, magato dalla cultura e dall'arte come continua innovazione e sperimentazione, come è la vita, nato nel 69, completa i suoi studi professionali col massimo dei voti nel minimo tempo necessario, laureandosi a 23 anni in medicina. Lavora stabilmente presso la Asl Napoli 2 nord, ma soprattutto perora cause civili e sociali, ancorchè in Italia siano finora perse, come i diritti gay, per egoismo, quelli delle donne e dei migranti, per altruismo, quelli dei sofferenti psichici, per dovere professionale, quelli dell'ambiente, per dovere naturale, quelli degli artisti napoletani e della relativa città conurbata, per patriottismo europeo.