Si inaugura mercoledì 25 novembre ore 10.30 la mostra I Capolavori della Città Metropolitana di Napoli a cura Luisa Martorelli, presso la Reggia di Portici.

Oltre cinquanta capolavori tra dipinti e sculture sono i protagonisti dell’esposizione che si divide tra le due importanti sedi napoletane Palazzo Matteotti e la Reggia di Portici. Nella sede di Piazza Matteotti, si evidenzia l’importanza dell’edificio con la sua architettura razionalista, al centro di una riqualificazione urbanistica del tutto innovativa per la città negli anni del ventennio fascista, ubicato tra il Palazzo delle Poste e la casa del Mutilato. L’itinerario artistico parte sin dall’ingresso, con il portale riccamente decorato, prosegue lungo i due piani dello scalone monumentale e conduce alla Sala Cirillo dove si concentra un primo nucleo della mostra. Qui, vi si trovano sculture e dipinti che illustrano la storia dell’istituzione della Provincia di Napoli dall’età postunitaria ad oggi, con alcune opere emblematiche come l’acquerello del Cavallo sfrenato, commissionato nel 1876 dal duca di San Donato a Filippo Palizzi e il Ricordo del II Congresso Provinciale del 1905 dipinto su pergamena di Alfredo Girosi. Oltre ad essi, una serie di ritratti di personaggi celebri che furono veri sostenitori dell’arte e incoraggiarono la politica culturale dell’Italia unita, a Napoli e nella sua provincia.

I Capolavori della Città Metropolitana di Napoli

Giuseppe Sciuti, La pace domestica, 1870

Il secondo corpus di opere che compone I Capolavori della Città Metropolitana di Napoli è esposto alla Reggia di Portici nelle tre stanze del piano Nobile, antica residenza borbonica svuotata, nel 1866, del suo arredo oltre che delle originarie collezioni di pittura e scultura. Oltre ai lavori che testimoniano un legame storico con le collezioni presenti nel palazzo – i due importanti dipinti di Alexander Dunouy, Veduta del Campo di Piale e Veduta di Messina -, è possibile ammirare altri capolavori della pittura, come La Sanfelice condotta al patibolo di Giuseppe Boschetto, Il tatuaggio di Vincenzo Migliaro, La pace domestica di Giuseppe Sciuti, Napoli da Mergellina di Federico Cortese, In villa di Marco De Gregorio, Ritratto di Garibaldi di Saverio Altamura e molti altri ancora. Il percorso espositivo intende sottolineare l’attivissima promozione artistica che caratterizzò tutto il XIX secolo, grazie al tramite della Società Promotrice di Belle Arti di Napoli, di cui l’allora Provincia fu azionista.

info mostra

Inaugurazione: Mercoledì 25 novembre ore 10.30
dal 25 novembre 2015 al 7 gennaio 2016
Palazzo Matteotti: venerdì, sabato, domenica e martedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00 dalle ore 10 alle ore 18.00. Chiuso lunedì.
Reggia di Portici: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9,30 alle 13.00
venerdì, sabato, domenica e martedì dalle ore 8.00 alle ore12.00 dalle ore 10.00 alle 18.00. Chiuso lunedì.
Palazzo Matteotti di Napoli – Reggia di Portici
Info e Contatti: 081.2395666 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.