HomeRacna EstateArte contemporaneaUgo Marano – Signora città Pasquale Ruocco 4 Agosto 2014 Arte contemporanea RACNA Magazine (non) va in vacanza! Se anche tu, come noi, non puoi fare a meno di nutrirti d’arte, sempre e comunque, segui le nostre rubriche estive. Un’opera al giorno da leggere e guardare su pc ma anche su tablet e smartphone. “LE IDEE NASCONO AMANDO GLI ALTRI LE IDEE NASCONO SUL NASCERE LE IDEE APPARTENGONO AGLI ALTRI NON ESISTE PROPRIETÀ PRIVATA DELLE IDEE O MEGLIO NON DOVREBBE ESISTERE …” (Da L’uomo Nuovo, 1984) Ugo Marano – Signora Città – 1982 Ugo Marano [Capriglia, Salerno, 1943 – Cetara, Salerno, 2011] L’esperienza di Ugo Marano si stende su un vasto programma di lavoro che, nell’arco di oltre cinque decenni, ha caratterizzato la sua esperienza di scultore, di mosaicista, di ceramista, di operatore culturale, incentrato sulla possibilità di recupero di un primigenio rapporto uomo/natura. Esperienza che nel tempo si è fatta riflessione sul ruolo dell’artista nella società contemporanea in relazione all’idea di museo come a quella di fabbrica, ad un inserimento, cioè, più concreto nel contesto della comunità. In questo senso bisogna ricordare il progetto per un Museo Vivo, sviluppato tra il 1972 e il 1976, quello per il Museo Città Creativa realizzato a Rufoli nel 1996, ancora l’esperienza dei Vasai di Cetara e quella del Tavolo del Paradiso realizzata alle pendici del Monte Cervati in Cilento.