Si è inaugurata lunedì, 29 giugno 2015, alle ore 19.00, la prima mostra, Cut, copy and past, di Giulio Delvè, a cura di Claudia Borrelli presso l’Hotel Palazzo Caracciolo – MGallery Collection che inaugura una nuova stagione dedicata all’arte contemporanea con Art, do not disturb, un progetto espositivo che coinvolgerà giovani artisti e curatori, invitati a “pensare” e realizzare opere specifiche per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara.

Giulio Delvè - Dawn, part.

Giulio Delvè – Dawn, part.

Reinterpretando l’antica vocazione della committenza, le opere degli autori a conclusione di ciascuna mostra, andranno a far parte di una collezione permanente negli spazi di Palazzo Caracciolo, in dialogo visivo e concettuale con le specificità del luogo. Nel bel chiostro cinquecentesco dell’Hotel, il piperno degli archi fa da ambientazione alle opere di Delvè, che si è ispirato a elementi naturali presenti nel palazzo, come le foglie di palma e di arancio, i cui calchi, in cera e gesso, sono stati rielaborati in figure antropomorfe su sfondi astratti. Delvè adopera una meccanica destrutturante, basata sulla rilettura degli oggetti nella realtà urbana, dalla quale estrapola elementi per rifunzionalizzarli, investendoli di nuovi significati. La storia e l’atmosfera dell’edificio vengono rievocate dai materiali utilizzati dall’artista, come la cera di carnauba, ricavata dalle foglie di palma, la cui luminosità rimanda alla luce naturale che attraversa gli spazi dell’ampio cortile. Il progetto Art, do not disturb è un percorso nel contemporaneo che coinvolge un nucleo iniziale di curatori composto da Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi, con il coordinamento scientifico di Angela Tecce, a cui si aggiungeranno ulteriori contributi di giovani critici che collaborano con realtà pubbliche e private attive sul territorio.

Giulio Delvè - White mask, part.

Giulio Delvè – White mask, part.

bio Giulio Delvè

Giulio Delvè (1984)
Si è formato seguendo i corsi alla Weißensee Kunsthochschule di Berlino e all’Accademia di Belle Arti di Napoli e partecipando inoltre a diversi workshop presso la Fondazione Spinola Banna, Viafarini, il Castello di Rivoli. La sua è un’attitudine empirica e concettuale che si esplica attraverso una vasta gamma di forme espressive, sebbene prediliga una pratica di tipo scultoreo-installativa, con un approccio sperimentale e analitico che guarda al processo artistico come a un mezzo di analisi e comprensione. I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre nazionali e internazionali.

info mostra

Cut, copy and past
Giulio Delvè
Dal 29 giugno al 20 settembre 2015
Tutti giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Hotel Palazzo Caracciolo Napoli
Via Carbonara, 111/112
Info e Contatti: artdonotdisturb@gmail.com

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.