Artista che pone al centro della propria indagine l’elemento architettonico, Eugenio Tibaldi volge spesso lo sguardo all’integrazione o non-integrazione fra intervento umano e territorio (si pensi al suo progetto Fasi Estetiche della nascita di una costruzione abusiva). La ricerca di Eugenio Tibaldi si colloca quindi perfettamente nello spirito progettuale di Art, do not Disturb, ciclo espositivo che invita artisti e curatori a creare opere site-specific nell’ambito dello splendido Palazzo Caracciolo di via Carbonara, nel cuore di Napoli.

Eugenio Tibaldi

Con il suo intervento artistico dal titolo Studio sulle “Architetture Minime” che, con la curatela di Brunella Velardi, inaugurerà giovedì 29 dicembre alle 18,30, l’artista parte dall’analisi estetica e strutturale dei giacigli delle persone senza fissa dimora, i quali studi sono in questo caso portati proprio nell’ambito di un albergo (Palazzo Caracciolo ospita uno dei più prestigiosi alberghi della città di Napoli) che, per antonomasia, è un luogo di passaggio, di transizione per indurre il fruitore a riflettere sul concetto di “abitare” contemporaneo. La discrepanza fra la condizione di precarietà dei ricoveri dei senzatetto portati in questo caso fra le mura storiche, “eterne” di una dimora seicentesca, offre un punto di vista lucido e forse feroce sull’evolvere degli spazi urbani.

Eugenio Tibaldi

info mostra

Dal 29 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017
Eugenio Tibaldi, STUDIO SULLE “ARCHITETTURE MINIME”
a cura di Brunella Velari
Hotel Palazzo Caracciolo Napoli
Via Carbonara, 111/112 – 80139, Napoli
Info: artdonotdisturb@gmail.com

Art, do not disturb
Comitato tecnico-scientifico: Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi
Coordinamento scientifico: Angela Tecce
Comunicazione: Benedetta de Falco

Eugenio Tibaldi

A proposito dell'autore

Project Manager

Alla formazione scientifica (studi in Medicina Veterinaria, prima in Inghilterra e poi in Italia) unisce l'insana passione per l'arte e la letteratura. Dal 2012 collabora con la casa editrice Marchese editore, occupandosi di pubbliche relazioni, promozione e creazione di eventi culturali. Nel 2013 fonda con alcuni collaboratori il blog "About M.E.", legato all'attività della casa editrice ma fin dall'inizio aperto a tutto ciò che è cultura, con particolare attenzione a ciò che succede sul territorio campano. Ama i cappelli, Dostoevskij, e il té delle cinque.