Si presenta venerdì 31 marzo nello Spazio Nea, Kairos il catalogo della personale di Nello Petrucci, promossa dalla galleria web Contemply di Firenze e a cura di Marcello Francolini, che inaugurerà il 6 aprile 2017 presso l’Agora Gallery di New York. La mostra, la prima, che vede l’artista esporre negli Stati Uniti d’America, sarà visitabile fino al 21 aprile 2017.

 

Nello Petrucci è un artista italiano che vive e lavora sotto le pendici del Vesuvio, a Pompei. Vivere in una terra vulcanica deve in qualche modo, aver condizionato il carattere stesso di questo artista, dotato di una quieta ma costante mobilità, sembra sempre rincorrere un tempo che gli sfugge, che proprio come il “Kairos”, scappa via.
Questo scappar via è annotato nelle parole di Francesca Barbi Marinetti, che nella presentazione in catalogo si sofferma sull’ultimo lavoro video di Petrucci – quando all’ultima scena scappa via dal mondo reale lasciando finanche i vestiti, e una volta denudato entra libero nella via della pittura.

Nello Petrucci, Vita spezzata, 150x100cm, 2016

Nello Petrucci, Vita spezzata, 150x100cm, 2016

La sua ricerca artistica trova la sua origine nel cinema: “ha influenzato il mio stile di vita, il mio modo di essere, la mia personalità, nel bene e nel male, i film sono il mio carattere! Gli dovevo qualcosa” dice lo stesso Petrucci. Questo bisogno converge però verso la via della pittura a riflettere su un tempo che non è più dato in movimento, ma è colto nella sua fissità, appunto non più Chronos, ma Kairos. Guardando alle opere della mostra – spiega Marcello Francolini – “è chiaro che abbia sentito a un tratto il bisogno di rallentare l’immagine fino a coglierla nella sua essenza, nella sua fissità: del cinema non ha che trattenuto delle immagini, quelle dei manifesti cinematografici, che già conservava da anni durante le sue peregrinazioni di studio tra Roma, Londra e New York. Ad un tratto tutto quel materiale è come divenuto fertile in un modo inatteso, come un’apparizione: un’epifania”.

“Quei manifesti originali e ritagli di un nuovo contesto astratto, creano reti dense di carta strappata combinandoli con gocce audaci e colpi di acrilici brillanti, i pezzi risultanti hanno un’aria di libertà e spontaneità, pur rimanendo meticolosamente composte”. Queste sono le parole che la direttrice dell’Agorà Gallery, Angela di Bello, dona all’artista Petrucci confermando l’originalità del progetto.

Nello Petrucci, Immensamente fragilità,100x80 cm., 2016

Nello Petrucci, Immensamente fragilità,100×80 cm., 2016

bio dell’artista

Nello Petrucci nasce a Castellammare di Stabia (NA), il 26 gennaio 1981.
Scrittore, pittore e film-maker, vive e lavora a Pompei.
Studia a Roma cinema, dove si diploma come attore. Lavora come attore e assistente alla regia per film e cortometraggi tra cui “Gangs of New York” di Martin Scorsese. Inizia a collezionare manifesti e locandine di film.
Si trasferisce a Dublino dove la conoscenza di alcuni pittori lo stimolano al mondo dell’arte. Si sposta nuovamente, questa volta a Milano, lavorando al film “The Fallen” di Ari Taub; poi di nuovo a Roma per lavorare al film “Piano 17” dei Manetti bros. Partecipa a progetti cinematografici indipendenti, si iscrive all’Accademia delle belle Arti di Napoli con indirizzo “scenografia” dove consegue il diploma di laurea a pieni voti, lavorando al progetto cinematografico “Giallo?” film girato nel teatro dell’Accademia.
Tra il 2012 e il 2013 inizia il periodo di transizione verso il quadro, lavora con le locandine dei film conservate negli anni: le compone, le sovrappone incollando e strappando, infine le colora usando una tecnica mista coniando la parola SACADAP (Street Art Collage and Décollage Action Panting). In questo periodo lavora spesso in duo con l’artista Evan De Vilde.
Decide dal 2014 di intraprendere un percorso individuale di ricerca e lavoro serrato nell’intimo del suo studio che lo porterà alla formulazione del Progetto Kairos.

 

info evento

Venerdì 31 marzo 2017 – ore 18:30

Kairos di Nello Petrucci
a cura di Marcello Francolini

Spazio Nea
via Costantinopoli 53 / piazza Bellini 59
Napoli
Il catalogo della mostra, in italiano e in inglese, è edito dalla casa editrice iemme edizioni.
Con testi di: Francesca Barbi Marinetti (critico d’arte), Angela Di Bello (direttore della Agora Gallery, New York), Marcello Francolini (curatore) e Antonio Geirola.