Martedì 24 novembre 2015, presso Villa Di Donato in piazza S. Eframo vecchio, straordinario esempio di signorile dimora settecentesca, è stata inaugurata la mostra personale di Todd Williamson intitolata “Polifonia di un paesaggio”, a cura di Cynthia Penna.

Articolo di Lucia Mugnolo.

In anteprima mondiale abbiamo assistito al concerto I must dream, composto e diretto da Greg Walter, eseguito con Manuela Albano (violoncello) e Jasmine Hawley (mezzo soprano). Todd Williamson, musicalità ed espressione pittorica: un connubio nel quale l’artista si esprime al meglio. La pittura come lirismo musicale.

Il percorso di Todd Williamson è inizio con la musica, con la laurea conseguita presso la Belmont University di Nashville. Collaborando con il compositore americano Greg Walter, ha realizzato una meravigliosa sinfonia, una genesi innovativa che combina arte e musica. Attraverso questa combinazione l’artista fa sì che la pittura suoni la melodia mentre il musicista dipinge la tela. L’osservatore viene rapito da una vibrazione acustico-visiva che lo trascina nella percezione melodica.

Guarda la fotogallery dell’inaugurazione a cura di Angelo Marra

 

 

L’intera opera presente in mostra si suddivide in tre serie che corrispondono a tre “momenti” musicali: “The Frequency Series”, “The Grid Series” e “The Light Series”, che come afferma Williamson, sono focalizzate su particolari “momenti” musicali quali le armonie, il movimento delle corde e le tonalità musicali.
“I movimenti” della melodia musicale di Greg Walter, ricchi e profondi, sono bilanciati dalla composizione in sé e dalle “tonalità di colore nell’opera pittorica” che risulta in questo modo, permeata di sonorità. Parliamo di “Polifonia di un’opera pittorica”, cioè una molteplicità di suoni che vengono visualizzati su una tela attraverso la sapiente calibratura di effetti tonali e compositivi; le cromie che si sovrappongono sulla tela, in un gioco, come afferma Williamson, più di riminiscenza chiaroscurale che derivante dalla lezione del movimento californiano “Light and Space, si risolvono in un sapiente gioco di alternanze che corrispondono alla resa tonale delle note che si susseguono nella composizione musicale.

Le tele raffigurano paesaggi astratti, fasci di luce intensi e poi sfumati, come ispirati da uno spartito musicale. Todd Williamson come un direttore d’orchestra, armonizza suoni e colori, toccando le corde dell’anima. La Polifonia dell’opera pittorica è una sua invenzione: una molteplicità di suoni che vengono visualizzati sulla tela attraverso la calibratura di effetti tonali e compositivi, spiega Cynthia Penna. Lo spettatore è estasiato è avvolto in in armonia di suono e colore che lo riporta in un luogo attraente, ricco di musicalità.

bio dell’artista

Todd Williamson, (1964, Cullman Alabama) vive a Los Angeles. Le sue mostre: Giappone, Cina, Italia, Germania, Francia, Korea, Spagna e Stati Uniti. È stato nominato per il prestigioso premio Pollok Krasner Found. Ha rappresentato gli Stati Uniti alla terza edizione dell’Annual Song Zuang Arts Festival a Bejjng (China) ed è stato selezionato per il “25th Silver Anniversary Exibition” al Visual Art Center del New Jersey , a cura di Joan Young del Guggenhein. Ha esposto alla “Biennale delle Arti dell’Uniti d’Italia” e “Sulle tracce di Luca Giordano” a Villa Bruno a San Giorgio (Napoli) e al Pan di Napoli. È presidente della Commissione Cultura del Comune di West Hollywood e nel 2016 sarà sovrintendente alla costruzione del National Aids Monument che sarà eretto nel West Hollywood Park.

A proposito dell'autore

Fotoreporter

Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.