THE BIG ARCHIVE 1994-2014 è il titolo dell’installazione site specific progettata per il cortile esterno del Madre dal duo di artisti formato, dal 1994, da Emiliano Perino (New York, 1973) e Luca Vele (Rotondi, 1975). L’opera di Perino & Vele entra a far parte della collezione permanente del museo e celebra i venti anni di collaborazione e attività dei due artisti.

Guarda la fotogallery

 

L’opera THE BIG ARCHIVE 1994-2014 è composta da settantadue cassette in ferro zincato e da nove vasi in vetroresina catramata, di diverse forme e dimensioni. La disposizione dei singoli elementi che compongono l’opera, “scomposti” fra di loro, richiama, nella sua unità percettiva, la parete merlata che costeggia il cortile del museo a ridosso della quale l’opera è collocata. In questo modo THE BIG ARCHIVE 1994-2014 non si impone all’architettura che la ospita e al contesto urbano che la circonda, ma si “dispone” lungo di essi, ne entra a far parte, mettendo in connessione l’interno del museo con lo scenario urbano circostante. Opera critica e civica, archivio di passato e catalizzatore di futuro di due artisti-cittadini, il “Grande Archivio del Madre” è un’opera di una pratica artistica coerente, espressione di una “civiltà” che richiede (ancora) all’arte di sintetizzare e condividere cosa rende tale una comunità. E, per traslato, quindi, cosa rende tale, nella percezione della sua comunità, un museo.

L’opera sarà presentata al pubblico, alla presenza degli artisti, sabato 20 dicembre (ore 11.00, secondo cortile). Seguirà un rinfresco, per cui si ringraziano i Feudi di San Gregorio.

 

Leggi la nostra recensione con tutte le info sulla mostra

A proposito dell'autore

Fotoreporter

Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.