Un incontro all’insegna dell’arte nella casa-studio di Lello Lopez. L’artista ci ha ospitati sul suo balcone, dal quale si può ammirare la bellezza del golfo di Pozzuoli e di quello di Napoli. Dopo il caffè, abbiamo dato vita a un colloquio informale, o meglio a un suo interessante monologo, intervallato da qualche mia domanda, rivolta per dargli un input.

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Si è formato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, seguito da Armando De Stefano, sebbene consideri Gianni Pisani come il suo mentore. Dopo il suo apprendistato, ha frequentato le più importanti gallerie della città: Morra–Greco, Lia Rumma, e quindi quella di Lucio Amelio, dove ha avuto la possibilità di incontrare le grandi personalità dell’arte internazionale, come Joseph Beuys e Andy Warhol. Oppure l’incontro con il grande Hermann Nitsch: “all’epoca” – ricorda Lopez – “lui dipingeva con il sangue degli animali e io rimasi sconvolto, positivamente, perché capii che bisognava battere la strada della ricerca e della sperimentazione.”

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“L’incontro penso più importante della mia vita” – continua l’artista sull’onda dei ricordi – “è stato con Alfonso Artiaco. Quando lo conobbi aveva circa ventidue anni e insisteva per comprare alcuni miei lavori. Allora, per scherzo, gli risposi che se avesse aperto una galleria avrei accettato di vendergli alcune opere. Ebbene dopo una settimana ricevo una telefonata da Artiaco per dirmi: ‘Sto aprendo una galleria in una proprietà di famiglia. Mi dai una mano?’ E quindi con Sergio Fermariello, Nino Longobardi e altri artisti inaugurammo la Galleria Alfonso Artiaco.

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La grandezza di Alfonso Artiaco risiede nella sua capacità di stimolarti a un confronto con altri artisti di caratura internazionale.
Questo mi dato la possibilità di crescere molto: e il mio percorso di crescita ha avuto una sua conferma quando nel 2011 sono stato selezionato alla collaterale della Biennale di Venezia al Cam.

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Per parlare del mio ultimo progetto, l’ultima mia personale Assioma della Memoria, inaugurata da poco, nasce forse da una esigenza interiore: quando un uomo arriva alla soglia dei sessant’anni, pensa a un lontano tempo del passato e a un futuro che deve ancora venire. I figli crescono; la vita segue il suo corso in modo inesorabile. Così, quando la sera mi addormentavo le immagini nelle mia mente si sovrapponevano. L’assioma per me è stato un punto di partenza, perché è evidente che è una verità non dimostrabile. Nel contempo la memoria è una verità potente che spinge a riflettere sulla realtà, suggerisce definizioni di se sulla responsabilità che una persona ha con l’altro. Nella memoria sono presenti le tracce delle iniziali interazioni con l’ambiente e il formarsi della qualità emotiva dell’esperienza.”

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Questo percorso interiore ha fatto sì che in me nascessero delle riflessioni: le immagini possono avere, anche senza l’aiuto delle parole, una profonda analisi che dia una visione completa di che cosa si vuole narrare. La tecnica che ho usato una stampa su digitale e in seguito sono intervenuto con gli acrilici.”

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Dopo la sua intervista siamo entrati nel suo studio, dove si realizzano le idee e lì ci siamo trovati in un luogo senza tempo: c’erano delle cose meravigliose tra cui un ritratto di Ciro, un uomo di Cimitile affetto da disturbi mentali. Di questa persona Lello ricorda ancora: “Entrai nella sua intimità e gli scattai delle foto e girai un video. Viveva nelle terme da venticinque anni e vendeva mobili usati e rovistava nell’immondizia.”
Di seguito nello studio sono conservati i lavori sull’immigrazione: “Questi lavori li ho chiamati Approdi, perché possono essere considerati come approdi della vita.”

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Infine al momento del nostro commiato, continuando a parlare di arte, Lello così ci ha salutato: “L’arte è una parte dell’esistenza di un uomo, che da una vita cerca di esprimersi o meglio di narrare se stesso agli altri”.

Biografia di Lello Lopez

Nato a Pozzuoli nel 1954. Dopo il Diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli ha lavorato con gallerie italiane e straniere. Il lavoro di Lopez si fonda su un vissuto fatto di contatti con persone che fanno parte della sua realtà e la frequentano con cadenza quotidiana. Si stabiliscono così relazioni che sono esperienza concreta di un mondo concreto. Questa interazione si manifesta attraverso la videoinstallazione che è il mezzo di comunicazione scelto affinché l’esperienza-verità sia riproposta. Dal 1986 ha all’attivo numerose partecipazioni a mostre collettive e rassegne internazionali.

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MOSTRE

2014
Assioma della Memoria Galleria Alfonso Artiaco
“Scala”.Opera pubblica.P.zza del Ricordo. Pozzuoli “
L’etica persistente”a cura di M.Sgroi.MAC3.Museo Arte Contemporanea.Caserta.(one man show)
2013
“Passagen 2013” . project for SudLab . IIC Colonia. Colonia.D.
2012
“Cultivating Bridges”acura di L.Curti e M.Quadraro (event in partnership with MeLa European Museums in an Age of Migrations ) .SudLab.Portici.Napoli
“Gino on my mind“ a cura di C.Fatigoni – Sguardi Sonori Sound Art Festival-Mole Vanvitelliana-Ancona
“Camouflage Salzburg”a curadi A.Manfredi- Galerien Der Stadt_Zwerglgartenpavillion/Mirabellgarten
-Salisburgo
“DMY-International Design Festival Berlin 2012-Project by SudLab 2011
“Abitare”.a cura di Antonio Rossi.Intragallery+Studio Legale.Napoli
“Ayastan-Veraznunt”.Palazzo Zenobio-Collegio Armeno.Venezia .(one man show)
“Senses”.54Biennale di Venezia.Padiglione Italia(Regione Campania).Museo CAM.Casoria.Napoli
“Mediterraneo Migrazione Musica”-Seminario Interdisciplinare a cura di I.Chambers con: Iain Chambers, Anri Sala, Isaac Julien, Lello Lopez, Mario Formisano.(live performance).SUDLAB Portici Napoli
“The Factory” Galleria Alfonso Artiaco Project Space Napoli (one man show)
2010
“PolitiK”-arte dentro e fuori il sistema-Curata da Antonio Manfredi.CAM.Casoria .Napoli
“The Last Book”(seconda edizione).Curata da Luis Camnitzer.Zurich Zentralbibliothek. Zurigo
“59 Best Videos Selected by 59 International Audiences”.Curata da I.Danilova e H.Levi. Spectre Gallery.Brooklyn.N.Y.
2009
“Vision in New York City”.Curata da Maurizio Pellegrin e Heater Van Uxem. Macy Gallery.Columbia University.N.Y.
“Human” -Videoinstallazione-Molino Stucki-“Détournement Venise 2009” Evento collaterale53 Biennale di Venezia.
“Final Collection”.Project 59. A cura di I.Danilova.The Tank Space.New York.
2008
“Sei indici della bellezza dell’uomo”.Curata da M. Sgroi. Cantiere per il recupero di una villa confiscata alla camorra. Casal di Principe. Caserta
“Maestra Concetta R. L. classe ‘27”.Videoinstallazione. Studio Ra. Roma( one man show).
2007
“Vesuvius”. Curata da G. Del Vecchio e S. Palumbo. Moderna Museet Stockholm
2005
Napoli presente”.Curata da L.Hegyi . Museum PAN. Napoli
“Metropolitana di Napoli-Installazione Permanente-“. Stazione Piscinola-Scampia. Napoli
“Storie” -Passaggio delle Carrozze-Palazzo Reale di Napoli (one man show),
2000
Bandiere di Maggio2000″.Curata da E. Cicelyn.Testi di E.Cicelyn,M.Izzolino. Piazza del Plebiscito. Napoli.
“Napoli/Weimar” Standtmuseum Weimar, Germania.Testo di K. Schawelka
1999
“Il BoscoSacrodell’Arte”.A cura di A.Trimarco e G.Zampino.Parco Museo di Capodimonte, Napoli.

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Foto di Angelo Marra

Fotoreporter

Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.

A proposito dell'autore

Una vita dedicata alla scrittura, alla filosofia, alla saggistica e alla critica d’arte, segnata da esperienze e incontri irripetibili Aldo Masullo, Ugo Piscopo, Maria Antonietta Picone, Raffaele Causa, Aurora Spinosa , Nicola Spinosa, Roberto Murolo, Flavio Caroli, Antonio Caprarica, Mimmo Liguoro, Ermanno Corsi, Mario Franco, Augusto Minzolini,Walter Ferrara, Mimmo Jodice, Gerardo Marotta. Ha curato numerose mostre in Italia e intervistato personaggi noti del mondo dell'arte. Ha pubblicato il libro “Il Sangue dei Martiri “ La Vera Storia della Rivoluzione Napoletana del 1799 Edito da Editoriale Programma vincitore del Premio Speciale per la Critica – XV Edizione e del Premio Letterario Internazionale Europa promosso dalla Universum Academy Switzerland – Lugano Sezione Narrativa Edita. E' primo classificato alla XI Edizione del Premio Letterario Internazionale Surrentum per la Sezione Narrativa Edita. Collabora con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.