Articolo di Giulia Scuro.

Inaugurata il 10 Ottobre, alle ore 17, Cibum Deorum di Maurizio Elettrico, nella piazza d’Armi di Castel Sant’Elmo, per il ciclo L’albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva, rassegna che chiama oltre 30 artisti in tutta Italia a raffigurare l’ormai desueto ma ancora fortemente simbolico albero della cuccagna.

È un incontro tra l’orizzontale femminile del piano e il verticale maschile di un mastodontico pennone, queste le parole che Maurizio Elettrico utilizza per introdurre la sua installazione. L’opera è ispirata agli scenari post-umani, quasi alieni, della trilogia Lo scoiattolo e il Graal firmata dallo stesso Elettrico e in corso di pubblicazione. Una saga fantasy in cui la ricerca di uno spiritualismo mistico e puro è affiancata dal deliberato e sciagurato inseguimento dell’estremo, e le due parti in lotta – il bene e il male – oscillano tra queste due tendenze centripete dell’umanità, scevre né dall’una né dall’altra ma accogliendole nella loro complessità e suscitando, per questo, un continuo stupore nel lettore.

La creazione artistica diviene per Maurizio Elettrico il fulcro dell’autonomia perduta dagli esseri umani, il simulacro dell’individualità in cui sono racchiuse entropia e armonia, dimensioni innate nell’uomo ma che nei personaggi futuristici ideati dall’artista sono esasperate fino al parossismo.

Elettrico si è lasciato ispirare dall’incantato mondo dei suoi demoni, in cui la cifra poetica dell’artista è espressa nei massimi termini, sia per la ricchezza delle descrizioni che per la cura grafica e le illustrazioni presenti nell’opera, per intraprendere la realizzazione del suo Cibum Deorum, un vero e proprio albero maestro posto sui bastioni del più imponente edificio della città di Napoli che sarà esposto per un mese, fino all’11 novembre.

La Cuccagna raccoglie la sfida dell’Albero e oppone all’inaccessibilità del cibo che dovrebbe essere posto sulla vetta, una tavolata magnifica e pantagruelica, mentre a dominare dalla cima dell’Albero vi è una testa di animale,il simbolo di quella dimensione antropomorfa che è la lotta tra piacere e dominazione.

info evento

A cura di Achille Bonito Oliva, con il patrocinio di EXPO Milano 2015, Polo Museale regionale della Campania, Fondazione Morra e Regione Campania.

Castel Sant’Elmo, Via Tito Angelini, 22, Napoli

11 ottobre – 11 novembre

8.30 – 19.30 martedì chiuso

Ingresso 5 euro

Visiste guidate sabato 17 e giovedì 22 ottobre ore 10.30 previa prenotazione (081.440438)

info@progettomuseo.com