Il Ministro Dario Franceschini l’ha definita “la mostra più importante dell’anno in Italia”. Pompei@Madre Materia Archeologica, inaugurata presso il Museo Madre di Napoli il 18 novembre scorso alla presenza del Ministro dei beni artistici, culturali e del turismo e del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, si può considerare il top degli eventi culturali realizzati di recente nel nostro Paese perché è una mostra che ha in sé tutti gli elementi della cooperazione sinergica tra diverse tipologie di istituzioni (Stato e Regione Campania) al punto da poter essere definita un’operazione “Repubblicana”, come ha più volte affermato il Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte.

Articolo di Angela Mallardo

Pompei@Madre, a cura di Massimo Osanna, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei e Andrea Viliani, direttore generale del MADRE, Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, si è avvalso del coordinamento curatoriale di Luigi Gallo per la sezione Moderna ed è stato organizzato in collaborazione con Scabec la Società campana per i beni culturali, che ha prodotto, tra l’altro, una specifica Arte Card integrata che comprende gli ingressi al Madre e al Parco archeologico di Pompei e i biglietti per i mezzi di trasporto. Il catalogo della mostra edito da Electa e a cura di Massimo Osanna e Andrea Viliani percorre un itinerario circolare dove le opere moderne e contemporanee rivendicano l’ispirazione alla materia archeologica consentendo al fruitore di compiere una sorta di “scavo” intellettuale che permette di riscoprire Pompei alla luce di una rigenerazione permanente che sfuma i confini tra vita e morte, tra natura e cultura, tra distruzione e ricostruzione.

Il Madre e le sue collezioni, quindi, come una Domus Contemporanea, dove il visitatore già nell’atrio subisce la fascinazione di una città, che l’anno scorso ha attratto tre milioni e mezzo di turisti, grazie a tre grandi reperti, uno dei quali testimonia il bombardamento di Pompei durante la seconda guerra mondiale, per continuare poi a godere del percorso espositivo al primo e al terzo piano dell’edificio in un susseguirsi di suggestioni narrative dove una forma, un colore, un volume, un’idea può essere l’elemento di connessione di questi mondi, che lungi dall’essere paralleli, sperimentano inedite incidenze, ammiccando alla prosopopea della storia con la loro trascendenza spazio-temporale.

Fotogallery dell’inaugurazione della mostra Pompei@Madre. Materia Archeologica a cusa di Angelo Marra

 

Il sito archeologico tra i più importanti del mondo, esprime così la sua trasversalità ai millenni diventando una Macchina del Tempo in grado di far dialogare i reperti inediti, mosaici, e svariati oggetti antichi di duemila anni, recuperati dai depositi e restaurati per l’occasione, sia con le opere contemporanee dei grandi maestri internazionali, che con i documenti moderni, che ripercorrono e ricostruiscono la storia degli scavi, provenienti da collezioni private o da prestigiose istituzioni come la Casa di Goethe e la Biblioteca dell’Istituto Archeologico germanico di Roma, la Fondation Le Corbusier, l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi oltre al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, al Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Biblioteca Nazionale e l’Istitut Français di Napoli. Un’operazione, quella della congiunzione dell’antico con il contemporaneo attraverso il moderno, che conferma il valore scientifico e lo spessore culturale di un progetto espositivo che avrà una ripercussione sulla produzione artistica dei prossimi mesi quando artisti contemporanei saranno chiamati ad agire con la propria creatività sulla Materia Archeologica, cocci di vasi, anfore ed altri oggetti che da “scarti di deposito” diventeranno materia vitale per la produzione artistica contemporanea.

info mostra

Pompei@Madre. Materia Archeologica
19 novembre 2017 – 30 aprile 2018 / Terzo piano
Pompei@Madre. Materia Archeologica. Le collezioni
19 novembre 2017 – 24 settembre 2018 / Ingresso e primo piano

MADRE – Museo d’arte contemporanea Donnaregina
via Settembrini 79, Napoli

A proposito dell'autore

Fotoreporter

Una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all'architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Studi in scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli, numerose esposizioni e lavori in giro per l'Italia. Nell'ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, collaborazioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati, associazioni culturali e mondo dell'imprenditoria.