Siria splendore e dramma, la mostra in corso a Palazzo Venezia pone allo spettatore tante domande e una straziante nostalgia per la grandezza che fu…

Siamo a un secolo dalla Grande Guerra, che poi diverrà solo la Prima in cui la tecnologia e la ferocia dell’uomo daranno ampio sfogo alla brutalità più estrema. Siamo oggi in un periodo di pace, apparente, dietro i nostri computer, dentro le nostre case, isolati dal mondo che freme, stonati da iPod, mp3 e smartphone allucinogeni di ogni generazione.
Il mondo però è in guerra, anche a nostro nome, come in Ucraina, o contro di noi, come nel califfato dell’Isil, ed è così ingenuo pensarci innocenti o estranei.
È proprio a palazzo Venezia che è in corso questa mostra gratuita sulla Siria, dalla cultura alla tragedia in corso, in cui scopro Apollodoro di Damasco, il grande architetto del foro Traiano, porta d’accesso a Roma, per chi arriva dalla stazione. Le sue opere riempiono il continente del gusto orientale, ed è Aleppo la città magica ricordata dai poeti più famosi nel tempo, ponte tra culture che si incrociano in una terra, che ha dato anche imperatori ormai divinizzati, quali Caracalla, Eliogabalo e Settimio Severo.

Immagine recente della città di Aleppo - Siria

Immagine recente della città di Aleppo – Siria

Le sale dei millenni precedenti e della cultura islamica sono ridotte, per provincialismo, ma enfatizzare il nostro coinvolgimento diretto rende ancor più dolorose le immagini di distruzione del documentario di Rai-Teche. Le musiche di Ennio Morricone pervadono i pensieri mentre leggo le numerose didascalie bilingue e ragiono con una coppietta palestinese della comune natura umana, feroce e dissacratoria.
Li saluto augurandogli ogni bene nell’ultima giornata di Ramadan.

 

info mostra

Siria splendore e dramma

Saloni Monumentali di Palazzo Venezia
Via del Plebiscito 118 – Roma

Inaugurata Giovedì 19 giugno 2014

dal 20 giugno fino al 31 agosto 2014.

Ingresso libero per tutti i visitatori.

A proposito dell'autore

Collaboratore
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Manlio Converti, psichiatra, blogger, magato dalla cultura e dall'arte come continua innovazione e sperimentazione, come è la vita, nato nel 69, completa i suoi studi professionali col massimo dei voti nel minimo tempo necessario, laureandosi a 23 anni in medicina. Lavora stabilmente presso la Asl Napoli 2 nord, ma soprattutto perora cause civili e sociali, ancorchè in Italia siano finora perse, come i diritti gay, per egoismo, quelli delle donne e dei migranti, per altruismo, quelli dei sofferenti psichici, per dovere professionale, quelli dell'ambiente, per dovere naturale, quelli degli artisti napoletani e della relativa città conurbata, per patriottismo europeo.