Nel comunicato stampa, distribuito – più o meno impropriamente – anche a noi dal gentile personale del Museo Madre di Napoli, leggo che Vincenzo Trione, parlando del lavoro di Mimmo Jodice, dice che “salda in maniera compiuta ambiti diversi: istinto e consapevolezza, immediatezza e calcolo, contemporaneità e classicità”. Il noto fotografo, dalla chioma canuta e il limpido sguardo azzurro, dal sorriso timido che si apre quando nel salutarlo lo chiami, con merito, “maestro” è un uomo proverbialmente di poche parole e l’analisi fatta dal critico d’arte probabilmente, parlando di sé, lui non l’avrebbe fatta: i suoi soggetti, verbi, complementi e preposizioni sono tutti scatti che narrano, spiegano, indicano, commentano. Lo fanno dagli anni sessanta e lo fanno ancora oggi.

Eden - Opera 31 - 1995 di Mimmo Jodice

Mimmo Jodice, Eden – Opera 31 – 1995, fonte www.mimmojodice.it C. Mimmo Jodice.

La sala delle conferenze del Madre era stracolma di gente venerdì scorso, 16 maggio 2014: tutti felici di assistere alla cerimonia di conferimento del “matronato” alla sua carriera, tutti lì per Mimmo Jodice. E nell’emozione palpabile, fra i flash impazziti dei fotografi e i discorsi entusiastici delle personalità invitate a parlare di lui, tutto era un vortice di movimento intorno a un unico punto fermo, il maestro, schivo e immobile. E finalmente arrivano le poche parole pronunciate per le orecchie desiderose di ascoltarlo. Di tre frasi, due dedicate alla moglie, Angela, vero punto di contatto fra la sua dimensione artistica e il mondo esterno, la donna senza di cui probabilmente, dice lui, sarebbe rimasto nell’anonimato. Scroscia l’applauso, Mimmo sorride. Una serata memorabile per sentire tre frasi, chiare e preziose per la loro stessa semplicità, tre frasi che in realtà sono solo una parola: Grazie, alla donna che ha il merito di aver fatto sapere a noi e al mondo che esistono le fotografie di Mimmo Jodice. “Grazie Angela” lo diciamo anche noi. Pochi minuti, venerdì sera al Madre, trascorsi per ascoltare un grazie. E tutta la vita ancora per ammirare le sue fotografie.

Mimmo Jodice in occasione del conferimento del Matronato al Museo Madre - foto di Angelo Marra

Mimmo Jodice in occasione del conferimento del Matronato al Museo Madre – foto di Angelo Marra

info museo madre

Madre – museo d’arte contemporanea donnaregina

Via Settembrini 79, 80139 Napoli.

www.madrenapoli.it

A proposito dell'autore

Project Manager

Alla formazione scientifica (studi in Medicina Veterinaria, prima in Inghilterra e poi in Italia) unisce l'insana passione per l'arte e la letteratura. Dal 2012 collabora con la casa editrice Marchese editore, occupandosi di pubbliche relazioni, promozione e creazione di eventi culturali. Nel 2013 fonda con alcuni collaboratori il blog "About M.E.", legato all'attività della casa editrice ma fin dall'inizio aperto a tutto ciò che è cultura, con particolare attenzione a ciò che succede sul territorio campano. Ama i cappelli, Dostoevskij, e il té delle cinque.