Il teatro di lunGrabbe nelle architetture napoletane

Napoli è piena di luoghi nascosti. Una continua scoperta di angoli sconosciuti, lunghi scaloni che collegano i diversi livelli della città, salite ripide di curve e pietre antiche. Quelle che diventano scivolose al cadere della pioggia lieve e sottile.
Alla fine di una di queste si scopre il Museo Hermann Nitsch. Si rivela agli occhi, all’improvviso, come fosse emerso da un cratere che spunta dopo un tremito impaziente della terra. Varcata la soglia si scopre un altro livello. Doppio, come quello della bella Partenope. Un’architettura lineare, un chiarore accecante, foto che riempiono ogni spazio, e il “rosso sangue Hermann Nitsch”, marchio di fabbrica dell’artista austriaco, che proprio a Napoli ha la sua più prestigiosa “dimora”. Una sala con tetto di travi spioventi che si incrocia a lame di metallo scurito, sembra, dal tempo. Sensazione di una fabbrica dismessa che ha cambiato volto e natura.

Una sala del Museo Hermann Nitsch di Napoli

Una sala del Museo Hermann Nitsch di Napoli

Architetture nell’architettura. Un libro in un museo. Il teatro per un libro (e in un libro). La musica per il teatro, per le parole, per le immagini. Proiezioni. Note, sotto una luce gialla e soffusa, da un pianoforte in penombra. E a far da guardiani silenziosi le immagini congelate in un clic, tutte attorno. Hermann Nitsch guarda, osserva, ascolta. Si può presentare un libro in una festa di “arti”? Si può uscire dal solito cliché che accompagna l’esibizione di una novella creatura in carta stampata?

Si può, sì. In un tardo pomeriggio di pioggia sottile e nuvole grevi.
Si può al museo Nitsch.
Le piccole lettere nere si sganciano dalla ruvida e odorosa carta stampata e attraversano, danzando, le note di un pianoforte, i gesti di un attore, la luce di un proiettore. E arrivano al pubblico presente in sala, arricchite e trasformate.
Alcune Architetture di Napoli 2003-2013 Il teatro di lunGrabbe nelle architetture napoletane, un libro di Domenico Mennillo (edizioni Morra/E-M Arts). In un happening dinamico e multidisciplinare, di musica, teatro e arte, “l’oggetto” libro diviene il protagonista assoluto, in un pomeriggio di spettacolo vero. Mentre fuori, la bella Partenope guarda sotto un cielo di nuvole grevi e pioggia sottile…

info evento

Museo Hermann Nitsch, Vico Lungo Pontecorvo 29/d – 80135 Napoli

Evento a cura di Domenico Mennillo, Raffaella Morra e Loredana Troise

Sono intervenuti:
Tommaso Ottonieri
Ferdinando Tricarico
Tommaso Ariemma

errapin Die Monde des Herr Grabbe
Nino Bruno voce e chitarra
Marco Di Palo basso elettrico
Massimiliano Sacchi clarinetto e sax

 

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