Ha inaugurato l’undicesimo anno di attività di Al Blu di Prussia – galleria aperta ai molteplici linguaggi dell’arte diretta da Mario Pellegrino – la personale pittorica di Alessandro Busci dal titolo Iron&Ivory, in mostra fino al 4 gennaio 2019.

Nata grazie alla collaborazione con la Galleria Antonia Jannone di Milano, l’esposizione napoletana si compone di circa 30 opere di vario formato, in cui l’artista torna ai materiali cari, lo smalto e l’acciaio, in un gioco di forti cromatismi (l’azzurro, il bianco, il ruggine). L’elemento intorno a cui ruota la serie è la natura (una natura che si riscontra anche negli scorci nostrani) nella sua essenza meno amena: cave, boschi di betulle, montagne e marine, in cui spiccano i personalissimi chiari/scuri dell’artista, sono espressione di una natura spesso violenta e indomita, vittima della sua stessa forza. Tale forza spicca nel contrasto con l’assoluto equilibrio e le grandi capacità tecniche di Alessandro Busci, che ama giocare spingendosi fino ai limiti dei materiali utilizzati, senza mai perderne il controllo.


Scrive Chiara Gatti nel testo di accompagnamento alla mostra:

Pittore “di materia”, erede della lezione di Antoni Tàpies o Anselm Kiefer, insegue la germinazione spontanea, l’ebollizione primordiale di una sostanza che muta a contatto con un altro reagente. Questo succede nel momento in cui gli smalti scivolano sulle lastre ossidate del corten. La ruggine non è mai stata così colorata. Busci indirizza gli esiti con pratiche alchemiche. Aumenta le dosi d’acqua, lascia che i fluidi scorrano in sottotraccia, trovino canali ipogei per erodere il metallo e poi sgorgare da faglie nascoste generando improvvise fioriture.

Guarda la fotogallery dell’inaugurazione a cura di Angelo Marra

info mostra

Iron&Ivory di Alessandro Busci
Al Blu di Prussia
Via Gaetano Filangieri 42
80121 – Napoli

dal 28 settembre al 4 gennaio 2019,
apertura al pubblico mar-ven 10.30-13/16-20
sab.10.30-13.
Ingresso libero.
Catalogo della mostra in galleria, Paparo Edizioni.

A proposito dell'autore

Project Manager

Alla formazione scientifica (studi in Medicina Veterinaria, prima in Inghilterra e poi in Italia) unisce l'insana passione per l'arte e la letteratura. Dal 2012 collabora con la casa editrice Marchese editore, occupandosi di pubbliche relazioni, promozione e creazione di eventi culturali. Nel 2013 fonda con alcuni collaboratori il blog "About M.E.", legato all'attività della casa editrice ma fin dall'inizio aperto a tutto ciò che è cultura, con particolare attenzione a ciò che succede sul territorio campano. Ama i cappelli, Dostoevskij, e il té delle cinque.