Siamo la dea madre, la mia, e il mio irrazionale sguardo persi nella natura neolitica di Malta, circondati da megaliti decorati, disposti in tanti ovali come le forme delle divinità ciccione, come le navate delle carmelitane.

Ecco le originali donne di Botero, in tutte le loro pose leziose nonostante la taglia. Ecco i loro abiti plissettati pronti per un giro di tango, le gambe piegate in modo ironico, una dama comodamente distesa su un letto moderno. Ecco l’imponente vestito di una dama di Velasquez nella sua stessa posa, ma appunto obesa, dalle mani di bambina. Divinità accoglienti e gioiose, che invitano ai piaceri della vita.
A lato, meschini, figure di peni castrati, piatte donne cerchio vestite con stilizzate geometrie alla moda, molto afro, che già rinunciano al verismo per l’astrazione del disco lunare.
Altrove le medine barocche ci rincuorano, mentre neri catafalchi con bianche croci di Malta avanzano da ogni prospettiva come da ogni ritratto, unica difesa contro la ferocia dell’inquisizione.
Terra fenicia, punica, bisanzia, aragonese, inglese, oggi colonia di un’Europa confusa e di migranti meglio organizzati e più selezionati dei nostri.
Le acque dissalate del mare, quelle riscaldate dal sole, monumenti a biciclette poco utilizzate, contrastano con l’abusivismo edilizio della baia frattale della capitale e il traffico verso l’unico quartiere epicureo.
Allora, noi passiamo la notte in una processione di bus a brick-a-brack, o altra omofonia, dove cantano litanie in curiosi abiti preteschi, inseguiti dalla fede obbligatoria nell’isola. Domani, very slow, approveranno le Civil Unions con adozioni anche per coppie gay ed io qui sono riconoscente ai musulmani per il cibo speziato e l’idioma proprio dell’isola, che riemerge modernizzato, dopo un secolo di ulteriore colonizzazione, anglicana, che aveva negato anche le lezioni di storia patria.

Manlio Converti

RACNA. Tutti i diritti riservati

A proposito dell'autore

Collaboratore
Google+

Manlio Converti, psichiatra, blogger, magato dalla cultura e dall'arte come continua innovazione e sperimentazione, come è la vita, nato nel 69, completa i suoi studi professionali col massimo dei voti nel minimo tempo necessario, laureandosi a 23 anni in medicina. Lavora stabilmente presso la Asl Napoli 2 nord, ma soprattutto perora cause civili e sociali, ancorchè in Italia siano finora perse, come i diritti gay, per egoismo, quelli delle donne e dei migranti, per altruismo, quelli dei sofferenti psichici, per dovere professionale, quelli dell'ambiente, per dovere naturale, quelli degli artisti napoletani e della relativa città conurbata, per patriottismo europeo.