Casa Turese Arte Contemporanea sabato 27 Febbraio alle 18,30 Periphery, a cura di Marcella Ferro, presenta la mostra personale di Michele Attianese.

Il percorso immaginato per l’occasione è testimone di uno sguardo, quello di Michele Attianese, che si sofferma sul mondo delle periferie urbane: scene e manufatti avvolti da toni grigi e verdi desaturati. Una possibile riflessione che l’artista propone sulle potenzialità di questi spazi troppo spesso sottovalutati che oggi vanno intesi come bacini di potenziale sviluppo e concreta opportunità di ricucitura con il tessuto urbano. Questa convinzione, come rileva Marcella Ferro nel testo di accompagnamento al catalogo, rappresenta: “l’accettazione dell’altro al di fuori di se stessi, è lo scambio che riduce l’egocentrismo e diviene la definitiva perdita di significato dell’assolutismo rispetto a un più democratico relativismo. Un relativismo che si pone come mutabile e accogliente. Idee chiaramente vincolate alla storia che noi tutti stiamo vivendo, in cui Michele è particolarmente immerso, sentendosi in parte sentinella di una realtà precaria e complessa davanti alla quale non si tira indietro, ma, al contempo, cerca di partecipare mantenendo una certa oggettività. Un distacco, o come lui stesso la definisce, un’apnea emotiva che prova a mantenere segnando le immagini con delle linee bianche nette che tratteggiano confini e ripartiscono aree di per sé indivisibili, costringendoci ad andare di là della visione completa e spingendoci all’analisi dei singoli dettagli”.

bio artista

Michele Attianese (Castellammare di Stabia, Napoli 1976).
Dopo i corsi di Scuola Libera del Nudo e di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, si laurea nel 2009 in Architettura presso l’ateneo partenopeo Federico II. Dal 2003 inizia l’attività di pittore ed illustratore servendosi di differenti mezzi espressivi con una precisa volontà di fondere generi e temi diversi. E’ allievo del maestro Riccardo Dalisi col quale sperimenta l’esperienza dei laboratori aperti, ricerca teorica e sperimentazione sul campo, cultura accademica e fecondazione socio-antropologica, arte, architettura artigianato e disegno industriale nel Rione Sanità a Napoli. Tiene la prima personale dal titolo Derma nel 2002, anno in cui tra l’altro è segnalato al premio Novara. Nel 2010 è presente a disegni diversi, presso il MAT – Museo dell’alto Tavoliere, Sansevero. L’anno seguente è nella rassegna Aperto’11 ospitata dalla galleria FËS Show Room di Minori con la personale Mémoire de sucre. Segue la personale Di Passaggio presso la galleria Intragallery/Studio Legale di Napoli. Partecipa alla collettiva InterRail ospitata dal Centro Art’s Events. Nel frattempo è invitato a dare veste al progetto musicale di Enzo Avitabile Black Tarantella. Viene poi invitato alla mostra Collettiva “Rivelazioni del Corpo” a cura di Franco Cipriano presso la galleria Spazio Zero11 di Torre Annunziata. Recente è la doppia personale con Ugo Cordasco Intersezioni per la PageaArt. Infine del 2015 le personali Unexpected Beauty negli spazi di Intragallery e Spazio per la LACSapartament di Milano. Nel 2016 è invitato a Setup Contemporary Art Fair tra gli artisti della Galleria Casa Turese. Vive e lavora ad Angri.

info mostra

Michele Attianese 
Periphery
a cura di Marcella Ferro

CASA TURESE arte contemporanea, Vitulano (BN)
27 FEBBRAIO / 30 APRILE 2016
VERNISSAGE Sabato 27 Febbraio ore 18.30

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